La vita in fondo è una fiaba…
Articolo di Cristina C.
Passiamo l’infanzia con storie che parlano di magie e creature che ci dicono non esistano nella realtà.
Ci consoliamo, pensiamo che in fondo è tutta finzione, la vita vera è molto più facile!
Poi un giorno ci rendiamo conto che la strega cattiva assomiglia tanto alla nostra professoressa, l’orco cattivo al nostro capo, il grillo parlante ha tutte le caratteristiche di nostra madre e quante volte al giorno ci rechiamo dal dottore a chiedere magici rimedi? Pozioni che ci facciano perdere la memoria e magicamente ci permettano di risolvere problemi che non abbiamo la forza di affrontare?!
Solitamente due cose non coincidono neanche lontanamente con la realtà. Il principe azzurro (è lui la vera invenzione!) e la MAGIA!
Per quanto proviamo non riusciamo a far levitare oggetti o smaterializzarci in altri luoghi. Ma in fondo possiamo parlare con persone a distanza di continenti, li vediamo con webcam e condividiamo documenti, video, musiche quasi all’istante. Possiamo creare modellini 3d dei nostri pensieri, nel giro di 24 ore possiamo fare il giro del globo su un aereoplano, possiamo comprendere tutte le lingue grazie ad un buon traduttore, immortalare momenti per sempre, su carta, in particelle digitali, andare sulla luna e stare settimane sott’acqua all’interno di sottomarini… se non è magia questa…
In ogni storia che si rispetti però, c’è anche la magia nera, quella cattiva che sembra risolvere il problema all’istante e poi porta una marea di problemi. Il nostro eroe si trova di fronte ad un problema, una questione che sembra insormontabile e per strada incontra una simpatica vecchietta, apparentemente innocua, un amico di cui si fida, un tizio che sembra avere le migliori intenzioni.
Questo soggetto gli spiega che la soluzione del suo problema sta in una pozione, in una pillola, in una goccia di liquido. È facile prenderla, per questa volta neanche gliela fa pagare, prova, dimmi se non è vero quello che dico!
L’eroe disperato accetta. Inevitabilmente si trova, dopo il sollievo iniziale, ad affrontare tutte le conseguenze di questa “magia”. La prima cosa a cui pensa è di tornare a chiedere un po’ di questa magia, l’effetto è svanito, come può riprendere la sua vita? Il problema non è stato risolto, c’è ancora, è lì che lo aspetta, e giura giura che domani lo affronterà, ma per oggi e solo per oggi gli serve ancora la “magia”.
E la magia gli viene data… ma il prezzo che paga è ogni giorno più alto. La sua personalità si degrada, la sua vita si modifica e diventa funzione di questa magia, personaggi sempre più loschi entrano nella storia, le questioni si complicano, diventa tutto un compromesso!
Un giorno il nostro eroe se ne accorge, vuole uscirne ma non riesce più.
Questa “magia cattiva” esiste anche nella realtà. Si chiama droga.
I protagonisti siamo noi, ognuno di noi.
Ogni giorno la vita ci propone nuove sfide e ogni giorno siamo tentati da soluzioni facili e rapide propinateci dalla società. Un bicchiere d’alcol, un farmaco che ci cambia l’umore, una droga che ci fa dimenticare per una sera il fatto che abbiamo qualche problema. Ma poi? Pensiamo di essere immuni dalle disgrazie accadute ai nostri eroi?
Il problema è scomparso o il giorno dopo si ripresenta effettivamente moltiplicato?
Tutte le magie hanno un prezzo, siamo disposti a pagarlo? Con la vita?
Probabilmente dovremmo solo iniziare a capire che gli unici che possono fare magie sui nostri problemi siamo noi stessi. Come tutte le abilità, anche quella di risolvere problemi va allenata, giorno dopo giorno, dal più semplice che ci si presenta da bambini come stare in piedi o camminare a quelli conseguenti della vita adulta!
Dovremmo fermarci e pensare a quante cose abbiamo imparato da quando siamo al mondo. Non sono scontate! E come abbiamo imparato tutte queste cose, possiamo imparare a farne tante altre, possiamo imparare a vivere!
Le fiabe non sono altro che storie scritte da esseri umani che hanno tentato di creare trasposizioni della realtà per far capire dei concetti. Sono uomini e donne vissuti prima di noi, che avevano capito concetti semplici che tuttavia continuano a ingannarci.
Il nostro compito è solo quello di capire cosa sta succedendo e scrivere la nostra storia, nel migliore dei modi, vivendo giorno dopo giorno!
Be forever drug free…