La tendenza virale di fumare l’alcol

Durante la gioventù sembra essere un fattore comune a molti quello di pensare raramente alla propria mortalità o al proprio stato di salute a lungo termine. Ogni generazione è diversa nelle priorità e nelle scelte rischiose che fa, ma tutte in egual modo cercano i loro brividi e i propri modi di “star bene”. Hollywood e i media hanno commemorato e influenzato i giovani di ogni generazione, come il gioco del coniglio reso famoso dal film del 1955 con James Dean, Gioventù Bruciata, il gioco della Roulette russa reso leggendario da Il Cacciatore, il film del 1978 riguardo alla guerra del Vietnam, o oggi, i video online di youtube, che divulgano a questa nuova generazione di giovani il “gioco” altamente pericoloso di fumare l’alcol.

Fumare alcol

Come fa una persona a fumare alcol, vi potreste chiedere. Un video che si trova facilmente su youtube, ad esempio, mostra un “esperimento” sulla facilità di ubriacarsi con questa tecnica. Si procede mettendo del ghiaccio secco in una tazza isolata, versandovi sopra della Vodka e aspirando il “fumo” emanato dal ghiaccio secco man mano che esce dalla tazzina. L’individuo che nel video illustrava questa tecnica era in grado anche di determinare il tempo necessario per raggiungere uno stato di ubriachezza e la qualità dello “sballo”. Le istruzioni del video includono anche le informazioni riguardanti questo fenomeno:  il ghiaccio secco fa “evaporare” l’acqua e l’alcol creando una nebbia alcolica.

Un altro video presente su youtube mostra una tecnica leggermente diversa, ma dal medesimo risultato. L’insidioso termine per questa tecnica è “alcol vaporizzante”, un termine diverso per indicare la stessa identica cosa. Tre sorsi di whisky al 45% di alcol in una bottiglia di soda vuota (di plastica), si pompa all’interno dell’aria con una bomboletta pressurizzata et voilà! La “nebbia” d’alcol può essere aspirata dalla bocca, un metodo che dà effetti inebrianti maggiori e più veloci.

Le conseguenze dell’uso di alcol vaporizzato

Proprio come quando si gioca alla roulette russa e si spera che quell’ unico proiettile non sia pronto a partire quando si preme il grilletto, allo stesso modo “far evaporare l’alcol” è un altro modo di sfidare la sorte. I maggiori pericoli risiedono nel fatto che il meccanismo naturale del corpo di proteggersi da un avvelenamento mortale da alcol viene completamente bypassato e l’alcol in vapore colpisce direttamente i polmoni e poi il cervello. Al fegato, la cui funzione è quella di rimuovere gli alti tossici livelli d’alcol quando ne viene consumato eccessivamente e prima che il corpo sia avvelenato, viene completamente impedito di proteggere il corpo.

Nel caso di un’overdose d’alcol, la persona, se sopravvive, può subire danni irreversibili al cervello. “Vaporizzare” l’alcol è particolarmente rischioso a causa del fatto che la persona può aspirare una quantità potenzialmente pericolosa o fatale e con poche o assenti avvisaglie, subirne le drammatiche conseguenze.

Non permettete che una generazione di giovani cada preda delle false o fuorvianti informazioni riguardo a droghe e alcol che dilagano nella nostra società e si diffondono rapidamente per mezzo delle velocissime linee di internet! Prendiamoci tutti la  responsabilità per questa generazione e per quelle future. È  molto più efficace prevenire, educando con i fatti i nostri figli e i giovani riguardo la vera natura delle droghe, piuttosto che cercare di riparare in seguito quello che potrebbe essere irreparabile. Quando un individuo è consapevole di cosa sono realmente le droghe e qual è l’effetto che il loro uso e abuso hanno sullo spirito, sulla mente e sul corpo, sarà in grado di prendere la decisione di smettere o di non cominciare mai ad assumere droghe.

Per maggiori informazioni su una efficace prevenzione all’ uso di droghe e la sua fondamentale importanza educativa, contattate l’ufficio amministrativo dei centri Narconon www.narcononsudeuropa.org o chiamate allo 02-36589162.

alcol vaporizzato